Oltre 720 richieste per il Rating di Legalità nel primo semestre 2015

L’interesse verso il Rating di Legalità si conferma un trend in forte crescita: nel primo semestre di questo 2015, le richieste inoltrate all’AGCM e volte all’ottenimento dello strumento ammontano a 726, secondo i dati raccolti e comunicati dallo stesso Antitrust.

Rispetto a queste richieste, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha attribuito il rating in 406 casi, equivalenti al 79% dei 513 casi chiusi – i 213 rimanenti sono tutt’ora in via di accertamento.

L’interesse mostrato nei confronti dello strumento che si configura come una carta d’identità per le imprese virtuose, si dimostra quindi in netta crescita.

Approvato dal Parlamento alla fine del 2012, il Rating di Legalità è lo strumento con cui l’Antitrust attribuisce un punteggio, da una a tre ‘stellette’, alle imprese virtuose che hanno un fatturato superiore ai due milioni di euro annui e corrispondono a una serie di requisiti giuridici. Le imprese in possesso di Rating sono agevolate nel rapporto con gli istituti del credito e le pubbliche amministrazioni.

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