Le Camere di Commercio e Unioncamere hanno avviato un’azione di sviluppo di programmi formativi rivolti alle scuole in materia di educazione alla legalità economica.
In particolare, le azioni si diramano da quattro principali linee di azione:
– coordinamento nazionale ed inter istituzionale volto a coadiuvare e valorizzare i programmi formativi delle Camere di commercio all’interno delle strategie nazionali, facendo attenzione alla loro rispondenza ai contenuti del processo di riforma della scuola. A tale fine, il sistema camerale ha avviato un’attività di collaborazione inter istituzionale con il MIUR e altre 14 istituzioni che ha condotto alla sottoscrizione della Carta d’intenti “L’educazione economica come elemento di sviluppo e crescita sociale”.
– sviluppo di linee di azioni per l’educazione alla legalità economica direttamente realizzate da Unioncamere al fine di mettere a disposizione delle Camere di commercio prodotti e contenuti fruibili nei corsi di formazione (ad es. slides e video o programmi per le scuole).
– diffusione presso le scuole dell’offerta formativa delle Camere di commercio, tramite l’invio, da parte del MIUR di una circolare annuale a tutti gli istituti scolastici d’Italia.
– raccolta e valorizzazione delle esperienze maturate dalle Camere di commercio nella loro attività rivolta alle scuole. Attività che è consultabile accedendo alla “banca delle esperienze”all’interno del sito Forum reti e progetti per la legalità nell’economia
I programmi formativi svolti dalle Camere di commercio in materia di educazione alla legalità economica hanno come fattore comune lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, oltre che al potenziamento delle conoscenze in materia economica e di educazione all’autoimprenditorialità e rispondono ai dettami dalla legge di riforma del sistema nazionale di istruzione (legge 13 luglio 2015, n. 107), la stessa che istituisce il Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro.