Continuano i benefici bancari per le imprese che hanno il Rating di Legalità

Continua il nostro consueto aggiornamento con dati interessanti sul mondo del Rating di Legalità. Oggi parliamo dei benefici che il Rating apporta alle imprese quando devono rapportarsi con un istituto di credito.

Infatti, in data 21 dicembre 2021, la Banca d’Italia ha pubblicato l’annuale Comunicato stampa, ai sensi della legge 27/2020 e del successivo regolamento ministeriale, relativo ai dati riguardanti gli effetti dell’attestazione di Rating di legalità.

 

Ecco i punti salienti del Documento:

Aumentano le imprese beneficiate dal Rating di Legalità

Dal Comunicato della Banca d’Italia emerge che sono 10.112 le imprese titolari del Rating di legalità ad essere state finanziate nel 2020. Un fenomeno ulteriormente in crescita rispetto al biennio precedente dove, le imprese beneficiate dal Rating nel 2019 erano 9.099 e solo 6.975 nel 2018.

La percentuale delle società beneficiate è cresciuta di un punto percentuale rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 58.8% delle imprese affidate.

Fonte: Banca d’Italia https://www.bancaditalia.it/media/comunicati/documenti/2021-02/cs_Rating_legalita_21122021.pdf

 

La natura dei benefici

I vantaggi e benefici che sono stati riconosciuti alle imprese in possesso del Rating, riguardano in particolare la riduzione dei tempi di istruttoria e l’applicazione di condizioni economiche più favorevoli in sede di concessione o rinegoziazione del finanziamento. Nello specifico, in sede di prima istanza di finanziamento, la riduzione dei tempi di istruttoria si è verificata in circa 9 casi su 10.

 

Attenzione: comunicate il Rating alle banche

Le imprese che, al contrario, non hanno goduto dei vantaggi derivanti dal possesso del Rating sono state circa 4.171, corrispondenti al 41,2% delle imprese affidate. Le ragioni principali sono due:

  1. nel 54,1% dei casi il possesso del titolo da parte delle imprese non è stato dichiarato durante la fase di istruttoria del finanziamento;
  2. nel 43% dei casi il Rating di legalità non ha apportato informazioni utili ai fini dell’accertamento del merito creditizio.

 

Un altro motivo per il quale non sono state accolte né le istanze di finanziamento né di revisione delle condizioni, effettuate da parte di imprese in possesso del Rating, è stato per l’insufficiente merito creditizio posseduto da queste ultime (217 casi, in calo rispetto ai 229 casi relativi al 2019).

 

In sostanza quindi possedere il Rating di Legalità permette a una impresa di avere benefici di diversa natura nei rapporti con le banche, non solo riduzione dei tempi di istruttoria ma anche condizioni più favorevoli.

Infine, un consiglio importante: le imprese in possesso di Rating di Legalità che non hanno beneficiato dei vantaggi che esso concede nei rapporti con le banche, per il 54,1% dei casi non hanno comunicato alla banca che avevano il Rating. Per cui nel momento in cui una impresa ottiene il Rating è importante che lo comunichi tempestivamente al proprio istituto bancario.


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