Ufficiale: Rating di Legalità nel Codice Appalti

Il Codice degli Appalti è stato pubblicato poche ore fa in Gazzetta Ufficiale. In questo modo, entra ufficialmente in vigore.

Fra le novità più importanti, l’introduzione del Rating di Legalità e l’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il Decreto Legislativo 50/2016 rivoluziona il mondo degli appalti, sostituendo il criterio di scelta votato al massimo ribasso con la logica dell’offerta economicamente più conveniente e prevedendo il coordinamento con la normativa vigente in materia di Rating di legalità e l’istituzione di un sistema reputazionale delle stazioni appaltanti teso a valutare l’effettiva capacità tecnico-organizzativa sulla base di parametri oggettivi e criteri di qualità, efficienza e professionalizzazione delle stesse.
Vediamo, in dettaglio, come si coniugano Rating e appalti:

  • Art. 83 (Criteri di selezione e soccorso istruttorio), Comma 10:

” E’ istituito presso l’ANAC, che ne cura la gestione, il sistema del rating di impresa e delle relative penalita’ e premialita’, da applicarsi ai soli fini della qualificazione delle imprese, per il quale l’Autorita’ rilascia apposita certificazione. Il suddetto sistema e’ connesso a requisiti reputazionali valutati sulla base di indici qualitativi e quantitativi, oggettivi e misurabili, nonche’ sulla base di accertamenti definitivi che esprimono la capacita’ strutturale e di affidabilita’ dell’impresa. L’ANAC definisce i requisiti reputazionali e i criteri di valutazione degli stessi, nonche’ le modalita’ di rilascio della relativa certificazione, mediante linee guida adottate entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente codice. Rientra nell’ambito dell’attivita’ di gestione del suddetto sistema la determinazione da parte di ANAC di misure sanzionatorie amministrative nei casi di omessa o tardiva denuncia obbligatoria delle richieste estorsive e corruttive da parte delle imprese titolari di contratti pubblici, comprese le imprese subappaltatrici e le imprese fornitrici di materiali, opere e servizi. I requisiti reputazionali alla base del rating di impresa di cui al presente comma tengono conto, in particolare, del rating di legalita’ rilevato dall’ANAC in collaborazione con l’Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato, ai sensi dell’articolo 213, comma 7, nonche’ dei precedenti comportamentali dell’impresa, con riferimento al rispetto dei tempi e dei costi nell’esecuzione dei contratti, all’incidenza del contenzioso sia in sede di partecipazione alle procedure di gara che in fase di esecuzione del contratto. Tengono conto altresi’ della regolarita’ contributiva, ivi compresi i versamenti alle Casse edili, valutata con riferimento ai tre anni precedenti”.

  • Art. 93 (Garanzie per la partecipazione alla procedura), Comma 7:

” L’importo della garanzia […] Nei contratti di servizi e forniture, l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo e’ ridotto del 30 per cento, non cumulabile con le riduzioni di cui ai periodi precedenti, per gli operatori economici in possesso del rating di legalita’ o della attestazione del modello organizzativo, ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001 o di certificazione social accountability 8000, o di certificazione del sistema di gestione a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, o di certificazione OHSAS 18001, o di certificazione UNI CEI EN ISO 50001 riguardante il sistema di gestione dell’energia o UNI CEI 11352 riguardante la certificazione di operativita’ in qualita’ di ESC (Energy Service Company) per l’offerta qualitativa dei servizi energetici e per gli operatori economici in possesso della certificazione ISO 27001 riguardante il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni.”

  • Art. 95 (Criteri di aggiudicazione dell’appalto), Comma 13:

” Compatibilmente con il diritto dell’Unione europea e con i principi di parita’ di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalita’, le amministrazioni aggiudicatrici indicano nel bando di gara, nell’avviso o nell’invito, i criteri premiali che intendono applicare alla valutazione dell’offerta in relazione al maggior rating di legalita’ dell’offerente, nonche’ per agevolare la partecipazione alle procedure di affidamento per le microimprese, piccole e medie imprese, per i giovani professionisti e per le imprese di nuova costituzione. Indicano altresi’ il maggior punteggio relativo all’offerta concernente beni, lavori o servizi che presentano un minore impatto sulla salute e sull’ambiente.”

Anche per competere nel mondo degli appalti, diventa quindi sempre più importante non solo acquisire il Rating, ma anche ottenere un punteggio elevato, grazie al rispetto dei criteri normativi e all’implementazione di strumenti extra-normativi che certificano l’operare dell’impresa nel solco della responsabilità sociale e della legalità.

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