Il nuovo protocollo per gli appalti di Bologna include il Rating di Legalità

Il 6 luglio u.s. l’Alleanza delle cooperative italiane, Ascom, Unindustria, Cna, Confartigianato e Ance, nonchè i sindacati confederali, hanno firmato l’accordo sugli appalti per il Comune di Bologna.
L’accordo, che avrà validità triennale, è volto a limitare fenomeni come la concorrenza sleale, il ricorso al lavoro irregolare e l’espansione della presenza della criminalità organizzata nel territorio.
Dall’1 gennaio 2016 il Comune di Bologna si impegna a considerare nelle proprie gare il possesso del “rating di legalità” rilasciato dall’AGCM. Il Comune inoltre renderà ancora più  visibile “l’intera filiera delle gare, realizzando una piattaforma informativa dalla quale accedere a una mappatura aggiornata delle concessioni esistenti.
Inoltre “unico criterio di aggiudicazione” sarà “l’offerta economicamente più vantaggiosa per gli affidamenti relativi ai servizi” e si privilegerà “l’adozione dello stesso criterio negli affidamenti di lavori e forniture”, limitando così le offerte al massimo ribasso.

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