Il Rating di legalità è stato inserito tra i criteri di selezione nei nuovi bandi del Programma operativo regionale Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) della Regione Emilia Romagna.
Il Por Fesr 2014-2020 è stato definitivamente approvato il 12 febbraio 2015 e parte integrante del Programma è la Strategia regionale di innovazione per la specializzazione intelligente, che individua gli ambiti prioritari di ricerca e innovazione su cui intervenire, con l’obiettivo di garantire maggiore efficacia e maggiore orientamento al risultato degli interventi, particolarmente quelli rivolti alla ricerca e all’innovazione.
La strategia è focalizzata su sei assi prioritari, fra loro strettamente coerenti ed integrati , che riprendono gli obiettivi tematici finalizzati ad attuare la Strategia Europa 2020. Le risorse destinate all’attuazione del Programma ammontano a 481.895.272 euro e si articolano nei seguenti assi:
- Ricerca e innovazione
- Sviluppo dell’ICT e attuazione dell’Agenda Digitale
- Competitività ed attrattività del sistema produttivo
- Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo
- Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali
- Città attrattive e partecipate
- Assistenza tecnica
In particolare, per quanto attiene ai criteri di selezione delle operazioni, è previsto il riconoscimento del Rating di Legalità quale criterio prioritario, al pari di altre componenti premiali, relativamente alle azioni:
- 1.1.1 e 1.1.4 Sostegno a progetti di ricerca delle imprese che prevedano l’impiego di ricercatori Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi
- 1.1.2 Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese
- 1.1.3 Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi e nei prodotti e nelle formule organizzative nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca
- 1.4.1 Sostegno alla creazione e al consolidamento di start up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin off della ricerca in ambiti in linea con la S3
- 3.5.2 Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di smart specialization, con particolare riferimento a: commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica
- 3.4.1 Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale
- 3.3.2 Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, sportive, creative e dello spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici
- 3.3.4 Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa
- 3.1.1. Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale
- 4.2.1 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza