Lo scorso novembre la rivista Amministrazione&Finanza ha pubblicato un nostro articolo sul Rating di Legalità in Italia => scaricalo
Quali sono gli strumenti di Responsabilità Sociale a disposizione delle aziende italiane?
Specialmente oggi, le imprese che implementano strategie di sostenibilità possono contare su una gamma piuttosto nutrita di strumenti, fondati sulle iniziative del legislatore a tutela dell’etica aziendale, fino a strumenti nuovi come il Rating di Legalità, lanciato da Governo e Parlamento ed inserito nelle leggi di conversione del Decreto Liberalizzazioni e del Decreto Commissioni Bancarie con la finalità di premiare le imprese virtuose.
Il Rating di Legalità nasce con l’obiettivo di promuovere i comportamenti etici e trasparenti delle organizzazioni imprenditoriali, traducendo il loro operare responsabile in benefici concreti: un migliore accesso al credito bancario e migliori possibilità di accesso a bandi e finanziamenti pubblici.
Come tanti altri strumenti, anche il Rating è nato nel solco della responsabilità sociale d’impresa, un modus operandi che, a sua volta, è garante di una crescita economica solida, competitiva e sostenibile, e prova che adottare una politica di responsabilità sociale e trasparenza migliora le performance aziendali e favorisce le opportunità di fare business, accrescendo la reputazione e fortificando l’immagine dell’organizzazione agli occhi della collettività , del mercato, delle
Istituzioni e di tutti gli stakeholder.
Abbiamo scritto l’articolo “Imprese, responsabilità e strumenti etici: il rating di legalità nella realtà italiana” per sostenere la convinzione che il rispetto della legalità non è soltanto un valore etico, ma una scelta conveniente anche dal punto di vista economico-imprenditoriale: l’accesso al credito da parte delle imprese responsabili è agevolato e, soprattutto, rispettando le regole, le aziende entrano in un circuito virtuoso in grado di avvantaggiarle economicamente, salvaguardando il loro know-how, i lavoratori ed i mercati, in linea con una visione competitiva del fare impresa.
I dati raccolti da studi e ricerche, e quelli inerenti alle White List e all’elenco elaborato e costantemente aggiornato dall’AGCM, ci dimostrano che lo sviluppo economico è strettamente legato al concetto di legalità, specialmente in un contesto imprenditoriale in lenta ma certa transizione verso la responsabilità e la trasparenza.
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