Legalità e responsabilità sociale in materia di appalti
Il Comune di Parma e i Sindacati Cgil, Cisl e Uil sottoscrivono un Protocollo d’Intenti per tutelare la legalità e la trasparenza nelle gare di appalto.
La sensibilità al tema della legalità e della lotta alla mafia dell’Amministrazione parmense viene confermata dalla sottoscrizione un documento frutto di un lungo lavoro, che fissa alcuni importanti punti cardine;
- i concetti fondamentali di legalità e di responsabilità sociale d’impresa,
- la generalizzazione delle clausole sociali previste dal Patto per il Lavoro della Regione,
- la correttezza nell’applicazione contrattuale con rifermento ai contratti collettivi nazionali di lavoro
- il principio di valorizzazione del lavoro e del patrimonio rappresentato dai lavoratori.
Il Comune si impegna a rispettare e tutelare questi principi, sancendo col Protocollo la propria azione di contrasto alle infiltrazioni mafiose e la necessità di tutelare i lavoratori e l’intero territorio e seguendo una linea basata sulla maggiore tutela del lavoro e sull’osservanza dei principi di legalità, di efficacia e di efficienza nel sistema degli appalti comunali da parte delle ditte appaltatrici ed in subappalto. Al fine di rafforzare queste linee di azione, il Comune si impegna ad ampliare i controlli antimafia rispetto a quanto previsto dagli obblighi nazionali.
Il Protocollo d’intenti, già sottoscritto presso la Prefettura di Parma, vuole anche rappresentare la volontà di coordinamento contro le infiltrazioni mafiose e la promozione attiva della legalità al fine di contrastare in maniera organica la penetrazione della criminalità organizzata nell’economia, promuovere la lotta al lavoro irregolare e all’evasione fiscale e contributiva; obiettivi cruciali se si considera che, ad oggi, il sistema degli appalti è il principale veicolo di illegalità nel sistema economico e di irregolarità nel mondo del lavoro.
Perseguendo l’obiettivo di valorizzare le realtà imprenditoriali che operano secondo i principi della Legalità, il Comune di Parma affiderà gli appalti pertinenti agli operatori economici inseriti nell’elenco previsto dalla legge regionale in tema di “Disposizioni per la promozione della legalità e della responsabilità sociale nei settori dell’autotrasporto, del facchinaggio, della movimentazione merci e dei servizi complementari”, collaborando anche con la Consulta per la legalità, unitamente al Presidente della Provincia, per giungere all’approvazione di un Testo Unico regionale su appalti e legalità.
Se da un lato c’è la salvaguardia della legalità, dall’altro c’è la necessità di tutelare i livelli occupazionali, che verranno mantenuti tali salvaguardando i posti di lavoro in essere e, poiché gli appalti possono presentare occasioni di sviluppo sociale ed economico territoriale, il Comune collaborerà all’attivazione di un “Progetto sperimentale di responsabilità sociale negli appalti”.
Il Progetto prevede il rispetto dei Contratti collettivi di lavoro e del Rating di legalità rilasciato dall’Agcm e l’applicazione delle direttive nazionali in materia di salute e sicurezza e valorizzazione del lavoro, con il mantenimento dei diritti economici e normativi anche in caso di cambio d’appalto. Le ditte appaltatrici e subappaltatrici saranno tenute a fornire garanzie al Comune, a fronte di un sistema sanzionatorio per i soggetti che non rispettano i capitolati di gara.