Il Comune di Livorno, nella valutazione delle offerte, prevederà criteri premiali in relazione al maggior Rating di Legalità, alle maggiori garanzie di tutela del lavoro e al minore impatto sulla sicurezza e la salute dei lavoratori e sull’ambiente.
E’ una della azioni previste dal “Protocollo di Legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici”: è quanto sottoscritto dalla Prefettura di Livorno e Comune di Livorno martedì 26 settembre.
Lo scopo del Protocollo è quello di:a
- promuovere il rispetto della legalità nei contratti pubblici,
- sviluppare, unitamente agli standard previsti dalla normativa, aggiuntive forme di controllo e vigilanza,
- aumentare la trasparenza.
L’obiettivo ultimo del Protocollo è quello di contribuire a preservare da ogni tentativo di infiltrazione da parte di gruppi legati alla criminalità organizzata la realizzazione di opere e la prestazione di servizi di interesse pubblico.
Sulla base del Protocollo è prevista l’estensione delle cautele antimafia all’intera filiera degli esecutori e dei fornitori anche negli appalti sottosoglia.
Ancora, il Comune, nel rispetto delle norme comunitarie e nazionali, si impegna inoltre a:
- inserire clausole sociali nei bandi per la promozione della stabilità occupazionale, l’applicazione dei contratti di lavoro, il rispetto della sicurezza nei cantieri, la specifica formazione professionale dei lavoratori,
- tenere in considerazione il tema della territorialità, della filiera corta e delle ricadute occupazionali degli appalti.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno.